Avevo una venerazione per la mia maestra delle elementari.
Quel che diceva era sacro per me e guai se qualcuno si azzardava a dire che
aveva fatto qualcosa che non andava bene! A tal punto che in seguito,
nonostante una laurea in matematica che mi apriva grandi sbocchi di lavoro e di
carriera, ho scelto di fare l'insegnante di scuola media inferiore, l'attuale
secondaria di 1° grado, proprio per dedicarmi a quell'età difficile in cui il
confine fra l'infanzia e l'adolescenza è molto labile. Ma che fatica! Quanto
tempo ho utilizzato per creare fra me e gli studenti quel rapporto di fiducia,
che è la base per un apprendimento significativo. Perché non è affatto scontato
che gli alunni e i loro genitori si fidino dell'insegnante; anzi, con il
passare degli anni si è perduto sempre più, nel sentire comune, il rispetto
verso la figura del docente, verso il suo ruolo di formatore.