mercoledì 3 febbraio 2016

Il tempo delle bambole

Gli anni per essere una bambina, in molte parti del mondo, sono davvero troppo pochi.
Una bambina in tanti, troppi Paesi, diventa presto donna, e si unisce alla schiera delle madri per prestare alla vita le sue piccole spalle su cui portare il peso del mondo.
Si mette in cammino nelle polverose strade del mondo, seguendo la scia di sudore e lacrime di coloro che l'hanno preceduta e affronta le sue battaglie quotidiane per strappare dall'annientamento l'esistenza... Proprio lei, la cui esistenza è stata prematuramente annientata, si fa ostinata portatrice di speranza.
Queste piccole donne non hanno voce ma hanno braccia per lavorare, mani per accarezzare, spalle per accogliere pesi, corpi per essere usati, mutilati, oltraggiati, cuori per continuare ad amare... nonostante tutto e ad oltranza. Ogni anno nel mondo 14 milioni di grida di aiuto si levano da queste vite recise... ma i deserti, le foreste, i mari ingoiano nel silenzio le loro voci e i loro sogni. Il tempo delle bambole, ammesso che sia mai esistito, termina a 8-10 anni per tante e quasi per tutte quelle bambole dei primi anni della loro vita avevano il volto dei loro fratellini. 

Leggi nazionali e grandi religioni sanciscono quasi ovunque la libertà di scelta per uomini e donne del partner con cui condividere l'esistenza, eppure questa strage di bambine "vendute" in spose non si ferma. Si calcola che quotidianamente, nei Paesi in Via di Sviluppo, siano 20.000 le ragazze di età inferiore a 18 anni che partoriscono un figlio. Su 10 nascite 9 sono all'interno di una unione stabile o di un matrimonio. Dei 7,3 milioni di madri adolescenti 2 milioni hanno meno di 15 anni. 

Nella Tabella possiamo vedere quali sono i 20 Paesi in cui il fenomeno è maggiormente diffuso. 


01 Niger                              76%
02 Rep. Centrafricana          68%
03 Chad                              68%
04 Bangladesh                     65%
05 Mali                               55%
06 Sud Sudan                      55%
07 Burkina Faso                  52%
08 Guinea                            52%
09 Malawi                           50%
10 Mozambico                     48%
11 India                               47%
12 Somalia                          45%
13 Sierra Leone                   44%
14 Nigeria                           43%
15 Zambia                           42%
16 Nepal                             41%
17 Madagascar                    41%
18 Eritrea                            41%
19 Rep. Dominicana             41%
20 Etiopia                            41%

Tale dato è la percentuale di donne fra i 20-24 anni che si sono sposate in età inferiore a 18 anni pubblicato dall'UNICEF in "State of the World’s Children 2015". A questo numero va aggiunto quello ancor più drammatico delle 70.000 ragazze che ogni anno muoiono per complicanze legate alla gravidanza e al parto perché troppo giovani per essere madri. Se non si troveranno i mezzi per arginare questo fenomeno si stima che il numero delle adolescenti madri di età inferiore a 15 anni nel 2030 sarà di 3 milioni. Le ripercussioni fisiche, psicologiche e sociali dei matrimoni e delle gravidanze precoci derivano dalla violazione di tanti diritti e ne favoriscono il perpetrarsi. 

POVERTÀ Spesso è proprio la povertà la molla che spinge a dare una figlia in sposa ancora bambina. Ma la mancanza di opportunità formative ed educative determina la marginalizzazione della donna dal mondo del lavoro e non fa altro che aggravare le condizioni di miseria.

ANALFABETISMO Le bambine sono le più penalizzate nella scolarizzazione. Ma favorire il loro accesso e la loro frequenza scolastica riduce il rischio di matrimoni precoci. Inoltre mamme alfabetizzate più facilmente favoriranno l'istruzione dei figli.


DISUGUAGLIANZA Il matrimonio precoce nasce culturalmente in contesti in cui la donna 

non è considerata come parte attiva di una società. La mancata conoscenza dei propri diritti e l'incapacità di difenderli la rendono eternamente schiava e succube dei sistemi sociali di cui è vittima.

PIÙ MORTALITÀ e MORBILITÀ Il matrimonio precoce e le conseguenti gravidanze precoci aumentano di 5 volte il rischio di morire di gravidanza e parto. I loro figli hanno una mortalità nel I° anno di vita molto più elevata. Inoltre poiché in massima parte hanno partner molto più grandi aumenta per loro il rischio di contagio per l'AIDS e per le altre malattie sessualmente trasmissibili.


Come si può intuire l'istruzione è al centro di ogni azione di cambiamento si desideri intraprendere per modificare questa grave situazione. Garantire un'educazione di qualità alle bambine significa assicurare nel tempo rapidi, duraturi cambiamenti sociali ed economici.

Per favorire l'istruzione delle bambine le azioni da intraprendere sono tante e tutte hanno bisogno del nostro sostegno:

1- Garantire la vicinanza delle scuole ai villaggi a partire dalle scuole materne
2- Incrementare il numero di insegnanti donne
3- Fornire le scuole di servizi igienici
4- Sostenere i costi dell'istruzione soprattutto delle bambine
5- Sostenere corsi di alfabetizzazione e di formazione professionali delle donne.


Da anni, attraverso progetti e adozioni scolastiche, ci battiamo affinché il diritto all'istruzione, in modo speciale delle bambine, sia garantito ma ancora tanto c'è da fare perché per tutte le bambine del mondo essere madre e sposa possa essere un sogno da realizzare e non un incubo da cui fuggire. Una bambina a scuola in più è una sposa bambina in meno. Aiutaci anche tu.
Anna Maria Errera


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